Debutto a Milano per il BTX Café: i diritti delle persone transgender cominciano da un ambulatorio medico

Nel mese del Pride, BTX Bar lancia un format culturale gratuito e pop all’interno del suo ambulatorio di medicina estetica. Il primo appuntamento, lo scorso 23 giugno, ha acceso i riflettori su identità, corpo e salute trans, con ospiti come Priscilla, Miki Formisano e Christian Cristalli.

Nel mese del Pride 2025, BTX Bar ha inaugurato un nuovo spazio culturale nel cuore di Milano: il BTX Café, un format gratuito e inclusivo che trasforma l’ambulatorio medico in un luogo di confronto aperto a tuttƏ.
Lanciato il 23 giugno nel centro BTX Bar di Porta Venezia, il progetto ha dato voce a esperti, attivisti e rappresentanti della comunità LGBTQIA+ in un primo talk pubblico dedicato al corpo, alla transizione e al diritto alla salute.
Con l’occasione BTX Bar Italia lancia i suoi percorsi di medicina estetica per persone transgender e non binary.

Un ambulatorio diverso da tutto ciò che ci si aspetta

Ospiti del primo talk – condotto dalla giornalista Laura Bastianetto – sono stati la Drag Artist e attivista Priscilla, Miki Formisano, co-fondatore di Trans Agenda, Christian Cristalli, responsabile nazionale politiche trans di Arcigay, insieme a Camilla Di Pasquali, Founder e Medical Director di BTX Bar Italia, e Andrea Scotti, chirurgo plastico del BTX Bar e responsabile del percorso di riassegnazione chirurgica dell’Ospedale Niguarda.

Presenti in platea influencer, amici, pazienti, e rappresentanti di realtà come Agedo Nazionale e lo Sportello Trans di Ala Milano Onlus. L’obiettivo? Restituire la medicina estetica alla collettività come spazio di libertà e ascolto, dove la bellezza non è un fine, ma un percorso.

TRANS-formarsi per somigliarsi – Il corpo, l’identità, il diritto di essere se stessƏ

Sono corpi non previsti dalla società quelli delle persone transgender. Non conformi, in transizione, negletti o vituperati dalla comunità “civile”.

E, se i social sono il palcoscenico di un odio senza precedenti, la violenza – come ci ricorda la cronaca – dirompe troppo spesso nelle strade.

«I nostri corpi – ribadisce Christian Cristallisono corpi plurali, non convenzionali, unici e irripetibili come ciascun corpo a suo modo».

Nel cuore del BTX Café c’è la consapevolezza che il corpo può essere uno strumento di affermazione identitaria, e che la medicina estetica – se praticata con etica e umanità – può accompagnare con rispetto anche chi intraprende percorsi di transizione.

«Ogni persona è anatomicamente diversa. – spiega alla platea la Dott.ssa Camilla Di PasqualiLa medicina e la chirurgia estetica vanno poi misurate sulla persona che ci troviamo di fronte, per migliorare e potenziare quelli che sono i tratti forti del suo viso o del corpo, per tirar fuori quello che ci sembra nascosto. Al giorno d’oggi è possibile costruire un viso più femmiile o maschile, partendo dai lineamenti che abbiamo senza andare alla ricerca della forzatura e dell’esasperazione di questi caratteri. Il nostro modus operandi è invece quello di rispettare l’anatomia di partenza, senza andare a stravolgere un viso. In nessun caso». 

Quando il diritto alla salute viene negato, è la società ad avere bisogno di una diagnosi

Il talk ha acceso i riflettori sulle disuguaglianze sanitarie che colpiscono le persone transgender, spesso escluse da percorsi di prevenzione e screening oncologici.

«C’è una prevalenza di patologie oncologiche legate alle persone transgender – commenta Miki Formisano che spesso non si sottopongono a screening di prevenzione. […] tendiamo a disertare perché spesso il personale medico-sanitario è impreparato».

Anche il percorso legale di affermazione di genere, in Italia, resta a oggi costellato di ostacoli.

«Le persone trans – spiega Cristalli – non hanno la possibilità di vedere riconosciuti i propri documenti senza andare in tribunale e fare dei lunghi percorsi psico-diagnostici, anche molto costosi, che sono stigmatizzanti. Ricordiamo che fino al 2015 per vedersi riconosciuti legalmente, le persone trans venivano sottoposte a una sterilizzazione forzata.Io credo invece che andrebbe diagnosticata la società che crea malessere nel farci sentire persone. Basterebbe guardare oltre il nostro “stivaletto”: in Spagna, Danimarca, Olanda, le vite delle persone trangender e intersex comprendono una serie di percorsi e diritti che qui da noi non sono previsti».

Il Pride della discordia

Mentre i Pride in Italia si trovano sempre più sotto attacco – tra polemiche e defezioni degli sponsor – BTX Bar ha deciso di alzare la voce proprio nel mese più politico dell’anno, tornando a parlare di corpi, identità, salute e bellezza.

Se l’Ungheria di Orban ha vietato il Pride, il governo italiano già l’anno scorso, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, ha rifiutato di sottoscrivere la Dichiarazione europea a favore delle politiche per le comunità LGBTQIA+.

«Questo è il momento giusto per organizzare qualsiasi tipo di manifestazione che sia a sostegno della comunità transgender, sotto attacco in Italia e in tutto il mondo» – commenta Priscilla, la drag queen più famosa d’Italia – «La nostra società etero-cis-patriarcale ha paura della comunità trangender perchè rappresenta tutto quello che questa società combatte. E la combatte perché ne ha paura». 

Storie di vita, cura e rinascita

Il BTX Cafè è stato anche uno spazio importante di condivisione di storie ed esperienze personali.

A partire dall’intervento iniziale di Priscilla in un dialogo-monologo con Mariano (Gallo) l’attore che, indossando i panni di Priscilla, ha dovuto confrontarsi con la sua omofobia interiorizzata: «La paura è quella zona di apparente comfort da cui non vogliamo uscire e quando si ha paura non si vede la realtà. Mariano, non la vedova. Mariano, sono io. Mariano era in conflitto con Priscilla, non gli piaceva il suo modo di parlare, di vestire, di comportarsi, non la capiva. E Priscilla, sono io».

Anche Cristalli parla dei conflitti interiori causati dalle aspettative della società nei confronti di una persona rispetto al genere assegnato alla nascita: «Mi sono sentito sbagliato per tanti anni perchè ho smesso di chiedere quello che desideravo: mi era stato detto, spiegato e fatto capire bene che non ci si aspettava da me che io chiedessi quello. E credo che non ci sia niente di peggio di sentirsi giudicati e sbagliati. Abbiamo bisogno di una società capace di far sentire le persone accolte. Ciascuna persona dovrebbe avere uno spazio per potersi esprimere. E, se l’intento di BTX bar è quello di garantire una libera espressione di ciascuna persona, vuol dire che ci troviamo nel posto giusto».

Miki Formisano definisce “il baratro” l’esperienza autodistruttiva degli stupefacenti che, da giovanissimo, non gli hanno risparmiato l’esperienza del carcere e le  ripercussioni penali: «Fin da quando ero ancora una bambina, ho avuto la sensazione che ci fosse qualcosa di sbagliato in me.  Non avendo gli strumenti per comprenderlo, ben presto ho deciso di intraprendere un percorso autodistruttivo. Non avevo la forza di farla finita e quindi mi sono fiondato sulle sostanze stupefacenti. Le sostanze stupefacenti esistevano per soffocare quel dolore che io avevo dentro: preferivo farmi male così per non sentire quell’altro dolore». 

La cura, come nella maggior parte dei casi, consiste nella consapevolezza. La  rinascita personale – hanno confermato tutti gli ospiti – coincide con una opportunità di confronto e di mutuo aiuto all’interno della comunità LGBTQIA+ e con esponenti “illuminati” della classe medica e del tessuto associativo del terzo settore. Per i più fortunati anche con l’amore. In primis verso se stessi.

«Quando conobbi Marilena, la mia compagna – racconta Miki Formisano  lei aveva già visto “Michele”, ancor prima che lo vedessi io. Erano gli albori di Internet e scoprii che c’erano dei gruppi di uomini transgender nascosti. E da lì subito iniziai a fare il mio percorso di affermazione di genere e capii che c’era anche possibilità di vivere, permettermi di nascere sotto tutti i punti di vista».

«Diciamo che mi ha salvato – conclude Formisano la proiezione della mia vita: capire che anche io potevo essere una persona serena, felice e capace di amare, perché io non ero capace di amare.

Quando manca l’amore nella vita, quando non ami te stesso, non puoi amare un’altra persona o amare gli altri in generale. Quindi quando ho capito che potevo amare me ho capito che potevo amare Marilena (sua moglie attuale), potevo amare la vita».

La trappola delle cure illegali e l’importanza di una medicina estetica inclusiva

Durante il talk è emersa anche la denuncia delle pratiche clandestine ancora presenti nella comunità trans, come ricordato da Antonia Monopoli, co-fondatrice dello Sportello Trans presso l’Associazione Ala Milano Onlus. Un esempio tra tutti: il silicone industriale iniettato senza igiene, in condizioni disperate.

«Molte di queste ragazze – racconta Antonia Monopoliche soccorriamo in strada si facevano trattare a casa dalla “bombardera”: questa trans sudamericana, che arrivava con delle taniche di benzina cariche di silicone, preso dal ferramenta, e delle siringhe lunghissime. Si facevano bombardare di silicone in tutto il corpo. Zero igiene. Per chiudere i buchi della siringa, si utilizzava l’attack o lo smalto delle unghie».

Complicanze che, quando non arrivano a causare un decesso, sono difficilmente correggibili e lasciano tracce indelebili: «Ci sono degli interventi – spiega Di Pasquali che venivano fatti in passato, come l’infiltrazione di silicone liquido (vietato in Italia dal 1992), che ha delle complicanze che poi vengono trattate con una chirurgia distruttiva, con  esiti importanti sia dal punto di vista estetico, sia funzionale».
Oggi la medicina estetica, se fatta a regola d’arte – spiega il Dott. Scotti – offre una gamma di trattamenti con risultati un tempo percorribili solo chirurgicamente: «L’evoluzione della medicina estetica per fortuna ha tolto tanto alla chirurgia, consentendo interventi non invasivi, non chirurgici e molto meno costosi con risultati un tempo raggiungibili esclusivamente col bisturi».

BTX Café: la rivoluzione continua a settembre

Il BTX Café tornerà con nuovi appuntamenti da settembre, sempre con ingresso libero. Con questo format, BTX Bar conferma la sua missione: rendere la medicina estetica uno strumento di cura, inclusione e libertà, anche attraverso percorsi dedicati, un registro alias per pazienti transgender e un team di specialistɒ empatici e preparati.

Per saperne di più su BTX Café e i prossimi eventi, continua a seguirci su www.botoxbar.it e sui nostri canali social.

Nasce a Milano il BTX Café: medicina estetica, cultura e diritti si incontrano in un ambulatorio di medicina estetica

Un ambulatorio che diventa spazio di confronto: il 23 giugno il debutto con una serata dedicata alla comunità trans

Prendete un ambulatorio di medicina estetica e togliete tutto ciò che vi aspettate: esclusività, stile patinato, distanza tra medico e paziente. Al loro posto, invece, mettete un format pop, accessibile e gratuito, dove si parla di diritti, identità, autodeterminazione e ovviamente ‘bellezza’.
È il cuore del nuovo progetto lanciato da BTX Bar® Italia: si chiama BTX Café, e il suo debutto è fissato per lunedì 23 giugno 2025, con un evento speciale dedicato ai diritti delle persone transgender e non binary.

Che cos’è il BTX Café

Il BTX Café è molto più di un ciclo di talk: è un format culturale disruptive e completamente gratuito, che smonta l’idea dell’ambulatorio come spazio esclusivo, per pochi, e lo riconsegna alla città come luogo di partecipazione, in cui la bellezza smette di essere un prodotto e diventa una possibilità di cura, di ascolto, di libertà.
Un’iniziativa che nasce per scardinare l’idea elitaria della medicina estetica e restituire alla città un luogo di cura e bellezza come spazio aperto, partecipato, trasformativo.

“Abbiamo voluto rompere gli schemi,” afferma Flavio Ronzi, CEO di BTX Bar, “e portare il dibattito là dove non ci si aspetta che avvenga. Il BTX Café nasce in un ambulatorio, ma è uno spazio libero, accessibile, dove la bellezza non è un ideale da rincorrere, ma un modo per esprimersi”.

Il primo appuntamento: TRANS-formarsi per somigliarsi

La serata inaugurale del 23 giugno si intitola “TRANS-formarsi per somigliarsi – Il corpo, l’identità, il diritto di essere se stessƏ” e sceglie di parlare di comunità trans: non come tema “caldo” da vetrina Pride, ma come realtà viva, colpita da attacchi crescenti ai diritti, anche in Europa.
Ospiti del primo incontro:

  • Priscilla – Drag Artist-Attivista transfemminista, recentemente al centro di polemiche per aver parlato di identità di genere in una scuola pubblica ad Acerra.
  • Miki Formisano – fondatore del collettivo intersezionale Human Pride e co-fondatore di ItaliaTrans Agenda
  • Christian Leonardo Cristalli – coordinatore di Casa Arcobaleno Lucy Salani e responsabile politiche trans di Arcigay Nazionale.
  • Camilla Di Pasquali, Founder & Medical Director BTX Bar

    “La medicina estetica- ha dichiarato Dott.ssa Camilla Di Pasquali, Founder e Medical Director di BTX Bar – se fatta con ascolto, rigore e umanità, può rappresentare un percorso importante anche per chi, come molte persone trans, desidera vedere riflessa nel proprio volto o nel proprio corpo l’identità che sente. Il nostro compito è accompagnare con rispetto e competenza questo processo”.

BTX Bar e la campagna Pride 2025: “Stop Being Fake”

Nel mese del Pride, BTX Bar ha lanciato anche la sua nuova campagna: “Stop Being Fake”. Riprendendo e ribaltando il celebre slogan pop di Paris Hilton, “Stop Being Desperate”, reso virale (e distorto) dai social nei primi anni 2000, BTX Bar lancia un messaggio chiaro: “levati la maschera, diffida dall’essere fake, abbraccia la tua autenticità”. Nelle settimane precedenti al Pride sono in programma altri eventi all’Euforia per costruire insieme una nuova grammatica del corpo e dell’identità. Il gran finale a fine giugno quando BTX Bar, insieme con La Boum, sfileranno con un carro proprio al Milano Pride, portando in strada il messaggio che bellezza e libertà non sono mai in contraddizione.


Link per registrarsi e partecipare all’evento:
https://www.eventbrite.it/e/btx-cafe-trans-formarsi-per-somigliarsi-tickets-1418643112739?aff=oddtdtcreator&utm_campaign=following_published_event&utm_content=follow_notification&utm_source=eventbrite&utm_medium=email&ref=eemail


🌈 BTX Bar protagonista al Roma Pride 2025: tra party, attivismo e ventagli cult

Il 13 e 14 giugno 2025, BTX Bar Italia ha acceso i riflettori su un Pride all’insegna dell’autenticità, con due eventi che hanno lasciato il segno nella capitale: lo “Stop Being Fake Party” nella Gay Street e la partecipazione al corteo del Roma Pride con un messaggio ironico e potente.
Primo “botox bar” d’Italia, fondato nel 2021, BTX Bar è diventato un presidio culturale e sanitario: un luogo dove estetica e attivismo si intrecciano. «Qualche giorno fa, a Roma, alcune trans sono state aggredite per strada», ricorda Flavio Ronzi, fondatore e Ceo. «Noi rispondiamo come sappiamo: creando bellezza, comunità e visibilità».

Venerdì 13 giugno: lo “Stop Being Fake Party” ha infiammato la Gay Street

Nel cuore della Gay Street di Roma, BTX Bar ha firmato una delle serate più iconiche del mese del Pride: lo “Stop Being Fake Party”, ospitato dallo storico locale Coming Out.
Un evento gratuito e aperto a tuttə, che ha trasformato Via di San Giovanni in Laterano in una vera e propria passerella di libertà, amore e bellezza autentica.

Drag show, dj set, luci rosa e slogan forti: tutto ha contribuito a creare un’atmosfera vibrante, con una partecipazione calorosa da parte degli amici del BTX Bar, la community LGBTQIA+, turisti, attivisti, volti noti e ospiti speciali
Il messaggio era chiaro: smettiamo di essere fake, scrolliamoci di dosso stereotipi, conformismo e paure.

Ecco la line-up della serata:
ORE 21:00 Inizio serata con Dj ivy

– ORE 21:15 Ingresso di Maruska (Saluti e presentazione della serata)

ORE 21:20 Performance Lip Sync di Grace GalubojOye Siri” (Jey Agredo)

ORE 21:40 Performance Lip Sync di Kim Lawlight “Botox” (M¥SS KETA)

ORE 22:00 Monologo in chiave comica di Maruska “STOP BEING FAKE”

ORE 22:10 Performance Live di Maruska “I Am What I Am” (Gloria Gaynor)

– ORE 22:15 Dj set con Dj Anna Cullen con live performance di Grace Galuboj e Kim Lawlight

– ORE 22:45 Monologo della stand-up comedian Adriana Tedeschi

– ORE 23:00 Live performance di Beatrice Quinta e Dj Maggie

ORE 23:30 Dj set con Dj Anna Cullen

ORE 23:45 Performance Live di Maruska “Fashionista” (Jimmy James)

– ORE 00:00 Saluti Finali e consegna del premio “Walk with Pride Awards 2025” ai portavoce di BTX Bar Italia Flavio Ronzi e Matteo Micucci e alle guest star della serata Beatrice Quinta e Adriana Tedeschi.

Foto di Anna Benedetto “Visual Teller”

Sabato 14 giugno: ventagli “Rughe e paura (di voi) mai avute” per tuttə al Roma Pride

Il giorno successivo, BTX Bar ha sfilato al Roma Pride 2025, portando con sé uno degli oggetti più fotografati e condivisi del corteo: i ventagli con la scritta “STOP BEING FAKE / Rughe e paura (di voi) mai avute”.
ll BTX bar si è unito alla folla, che rivendicava con orgoglio il diritto ad esserci, co un suo messaggio ironico ma potente, giocato sul linguaggio della medicina estetica per rovesciare lo stigma e ribadire un principio fondamentale: nessuna paura di mostrarsi per ciò che si è, rughe incluse.

Lo staff del BTX Bar ha distribuito migliaia di ventagli lungo il corteo, ricevendo abbracci, sorrisi e apprezzamenti da parte di manifestanti di tutte le età. Il gesto è diventato virale sui social e ha rafforzato il posizionamento del BTX Bar come spazio inclusivo, pop e consapevole, che unisce estetica e attivismo.

Foto di Anna Benedetto “Visual Teller”

Un messaggio chiaro: la bellezza non è una maschera, ma una forma di libertà

Con questi due eventi, BTX Bar Italia ha dimostrato che la medicina estetica può (e deve) avere anche un ruolo culturale, rompendo tabù e sostenendo la libertà di autodeterminarsi.

Il Roma Pride 2025 non è stato solo un momento di visibilità, ma una presa di posizione contro ogni forma di odio e conformismo, a favore di una bellezza autentica, plurale, portatrice di armonia, mai giudicante.

Paura del Botox? Rispondiamo a tutte le tue domande!

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La paura del botox è uno dei motivi più frequenti per cui tante persone esitano ad avvicinarsi alla medicina estetica.

Se nella tua vita c’è sempre stato interesse nel Botox ma poi sono balenate domande come “E se mi fa male? Se mi provoca una paralisi? E se non lo voglio più?” , fermati un attimo.
Te lo spiega il nostro Dr. Giacomo Peluso con tutta la trasparenza che ci rappresenta.

Dicci la tua “Paura del Botoxe te la faremo passare!

il botox Fa male? Rischio davvero una paralisi?

La verità è che il dolore è minimo (molti pazienti lo definiscono “fastidio”) e nel nostro studio facciamo di tutto per metterti a tuo agio: palline antistress, peluche da stringere (si parliamo di Tina la Tettina) e medici che ti parlano durante tutto il trattamento per farti rilassare. Nessun ago arriva a sorpresa!

Il botox non paralizza, se usato correttamente e da persone competenti che sanno come somministrarlo. Agisce rilassando i muscoli in modo controllato e mirato.

Ed è per questo che è fondamentale affidarsi solo a medici esperti e specializzati, (e se dovesse servire ti ricordiamo di leggere il nostro vademecum anti Fuffaroli), che conoscono l’anatomia del viso e sanno dosare le giuste quantità con le tecniche corrette.

i medici professionisti lavorano con delicatezza e rispettano l’armonia del volto, personalizzando ogni trattamento in base alle condizioni cliniche di ogni paziente.

Ho paura e all’ultimo non voglio più farlo…?

Lo dici e non c’è nessun problema.

Anche decidere di non fare un trattamento è una scelta che rispettiamo, nessuno ti spinge a fare qualcosa, ma il nostro scopo è darti tutte le informazioni per scegliere con serenità il trattamento migliore per stare in pace con te

Adesso tocca a te!

Vuoi sentirlo dalla voce di chi ogni giorno accompagna centinaia di persone in questo percorso? Raggiungici in ambulatorio, parla con i nostri medici specialisti, oppure contatta il nostro servizio di Patient Care per rispondere a tutti i tuoi dubbi e farti passare ogni paura sul botox.
Oppure iscriviti al nostro Canale Youtube per non perderti altri approfondimenti sul Botox e sulla medicina sicura.

La bellezza non fa paura quando è consapevole.

Fringe Benefit 2025: Adesso l’azienda ti paga i trattamenti estetici!

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In un mercato del lavoro sempre più attento al work-life balance, le aziende italiane puntano su benefit aziendali che vadano oltre la retribuzione. Dai buoni pasto all’auto aziendale, fino ai trattamenti estetici (sì, avete letto bene!), i Fringe Benefit sono la chiave per “coccolare” i dipendenti, aumentare la produttività e per migliorare il bilancio casa-lavoro e la qualità della vita professionale

Cosa Sono i Fringe Benefit?

Facciamo un rapido passo indietro per domandarci: cosa si intende quando ci si riferisce ai benefit aziendali? Si parla di beni e servizi che un’azienda mette a disposizione dei propri dipendenti in aggiunta alla retribuzione monetaria. Questi compensi non monetari integrano lo stipendio principale e possono assumere diverse forme, dalle auto aziendali ai buoni pasto, dalle polizze sanitarie ai corsi di formazione professionale.

A differenza dei tradizionali servizi di welfare aziendale (come check-up medici, assistenza ai familiari, copertura delle spese per l’istruzione dei figli, borse di studio e previdenza integrativa), i fringe benefit 2024 si concentrano su vantaggi immediati che migliorano la quotidianità del lavoratore.

I Principali Tipi di Benefit Aziendali

Tra i benefit aziendali più apprezzati troviamo:

  • Buoni pasto e buoni acquisto
  • Auto aziendale e benefit di mobilità
  • Abbonamenti a palestre e centri benessere
  • Polizze sanitarie integrative
  • Dispositivi tecnologici (smartphone, laptop)
  • Corsi di formazione e aggiornamento professionale

Una Novità nel Mondo dei Fringe Benefit: Il Botox Bar

Edenred e Satispay, due delle maggiori società che erogano servizi di fringe benefit in Italia, hanno recentemente ampliato la loro offerta includendo anche i trattamenti estetici del BTX Bar, che diventa la prima rete di ambulatori di medicina estetica in Italia ad offrirti un’opportunità del genere, esclusiva per il vostro benessere personale, semplicemente utilizzando il codice generato dall’apposita app oppure presentando il buono acquisto presso il BotoxBar.

Perché Scegliere i Trattamenti BTX Bar® con i Fringe Benefit?

  • ✅ Sicurezza: Medici certificati e prodotti tracciabili.
  • ✅ Comodità: servizio disponibile in tutte le sedi a Roma, Milano e Monza
  • ✅ (Vantaggio fiscale: Deduzione totale per l’azienda!)
  • ✅ La gioia di farsi trattamenti di medicina estetica offerti dall’azienda

Un Vantaggio per tutti

I Fringe Benefit rappresentano un’importante opportunità sia per i dipendenti che per le aziende. e aziende che li offrono beneficiano di una deduzione fiscale al 100% ai fini del calcolo delle imposte, rendendo questi strumenti particolarmente interessanti anche dal punto di vista economico e fiscale.

Con l’inclusione di servizi come quelli offerti dal Botox Bar, il panorama dei benefit aziendali si arricchisce ulteriormente, offrendo possibilità sempre più personalizzate per migliorare il benessere e la soddisfazione lavorativa.

Per approfondire ulteriormente il tema dei fringe benefit e scoprire in quali altri luoghi potete usufruire di questi servizi, vi consigliamo di consultare questa guida completa.

Non esitate a contattarci per un appuntamento! Se hai benefit aziendali ma hai anche qualche dubbio, contattaci e saremo prontissimi ad assecondare ogni tua richiesta.

 Vademecum Medicina Estetica

Come evitare falsi medici e affidarsi a un professionista

“Faresti mai un intervento al cuore dal parrucchiere?”  BTX Bar® Italia lancia il vademecum sulla sicurezza nei trattamenti di medicina estetica

Roma, 25/3/2025 Gli ultimi casi di cronaca hanno riacceso i riflettori su una problematica grave e sempre più diffusa: il dilagare di trattamenti estetici invasivi effettuati da personale non medico in centri privi di autorizzazione sanitaria.

Interventi che, pur presentati come semplici procedure estetiche, sono in realtà vere e proprie pratiche di medicina estetica, che richiedono competenze specialistiche e standard di sicurezza elevati.

La notizia

È di stamattina la notizia per cui, ad esempio, solo a Roma, il 25% dei centri estetici risulta fuorilegge. Le indagini condotte dai NAS hanno evidenziato numerose irregolarità, tra cui l’uso improprio di strumenti come la hyaluron pen per iniettare acido ialuronico in profondità nel derma, una pratica riservata esclusivamente a medici esperti.

Questi episodi dimostrano quanto sia fondamentale distinguere tra trattamenti estetici superficiali e procedure mediche, per garantire la sicurezza dei pazienti.

BTX Bar® Italia, il primo botox bar nato nel 2021, si impegna da sempre a promuovere una medicina estetica sicura, etica e trasparente. Nei suoi ambulatori, ogni trattamento è eseguito da medici altamente qualificati, con prodotti certificati e protocolli rigorosi che rispettano i più alti standard medico-sanitari.

“Abbiamo fondato il BTX Bar perché crediamo che la medicina estetica debba essere accessibile a tutti e perché vogliamo abbattere la distanza tra medico e paziente, offrendo cure e trattamenti in un ambiente informale. Ma accessibilità non significa abbassare gli standard di sicurezza o chiudere un occhio sulla prevenzione”. Così dichiara Flavio Ronzi, uno dei fondatori del BTX Bar. 

Il Vademecum

Il vero benessere – ha continuato il direttore scientifico di BTX Bar Camilla di Pasquali – non si trova rincorrendo modelli irrealistici o affidandosi a chi s’improvvisa. Un trattamento eseguito da personale non qualificato e in ambienti non abilitati e non idonei può mettere a repentaglio la salute e, nei casi più gravi, anche la vita delle persone.

La medicina estetica non è un trend da inseguire, ma una scelta consapevole che deve sempre garantire sicurezza e professionalità. Per questo motivo abbiamo deciso di lanciare il vademecum “Faresti mai un intervento al cuore dal parrucchiere?”

La campagna, lanciata oggi sul sito botoxbar.it, è volta alla sensibilizzazione delle persone sull’importanza di affidarsi esclusivamente a professionisti certificati. Sul sito e sui canali social di BTX Bar, a partire da oggi, sarà disponibile una guida per informare i pazienti e aiutarli a diffidare da tutte quelle pratiche non idonee e dannose per la propria salute.

La campagna poi andrà avanti nei prossimi mesi con una serie di eventi di sensibilizzazione perché la cura di sé è un diritto, ma deve avvenire nel rispetto della sicurezza e della legalità. 

BTX Bar® Italia – Best Aesthetic Results. Sicurezza, professionalità, trasparenza.

Il beauty incontra l’esclusività: BTX Bar alla “Beauty Fair” di Rinascente

Botox vs Acido Ialuronico: una masterclass esclusiva di Botox Bar

Nella sede Rinascente di Monza, BTX Bar ha tenuto una masterclass esclusiva, curata dal Chirurgo Plastico Mario D’Anna, dedicata ai due trattamenti più richiesti: l’acido ialuronico e la tossina botulinica (Botox).

Dopo aver illustrato le caratteristiche di entrambi i trattamenti, il dottor D’Anna ha accompagnato le partecipanti in un viaggio tra benefici, gli effetti e le applicazioni combinate tra skincare e trattamenti iniettivi per migliorare l’aspetto e la salute della pelle.

Sfatiamo i falsi miti sulla medicina estetica

Il pubblico ha partecipato con grande entusiasmo, ponendo domande e lasciandosi coinvolgere soprattutto nella parte dedicata ai miti e leggende metropolitane sul Botox e l’acido ialuronico.

Quante volte hai sentito dire “A cosa serve il Botox?”, “È vero che il Botox gonfia?” o “L’effetto è per sempre?
Grazie a informazioni chiare e trasparenti, durante la masterclass è stato possibile sfatare qualche mito, offrendo ai partecipanti gli strumenti per prendere decisioni consapevoli.

Un omaggio esclusivo firmato BTX Bar

I partecipanti non sono certo andati via a mani vuote! Al termine della presentazione, ogni ospite ha ricevuto una pochette brandizzata BTX Bar, contenente:

  • Pieghevoli con informazioni preziose per prendersi cura della propria bellezza in modo consapevole
  • Uno specchietto portatile, pratico per ogni occasione e per ogni borsa.
  • Il burrocacao idratante

BTX Bar & Rinascente: Questo è solo l’inizio

L’evento “Beauty Fair” di Rinascente è stato un successo, ma questo è solo un primo passo… Basta Spoiler!

Continua a seguirci sui nostri canali social oppure iscriviti alla nostra newsletter per conoscere tutte le prossime tappe del nostro viaggio nella bellezza e salute delle tua pelle: chissà, il prossimo evento BTX Bar x Rinascente potrebbe essere proprio vicino a te!

Stay tuned! 😉

Pronti a rompere gli schemi della medicina estetica? Il Botox Bar arriva a Milano

Dimentica tutto ciò che sai sui trattamenti estetici: BTX Bar Italia sta per aprire le sue porte a Milano, pronto a sconvolgere il mercato con un concept che combina il fascino sofisticato di New York con l’eleganza senza tempo dell’Italia.

Finalmente, i trattamenti estetici come filler e Botox diventano accessibili a tutti, senza compromessi sulla qualità: il nuovo ambulatorio di medicina estetica vuole rendere la bellezza un’esperienza alla portata di chiunque.

Il Botox Bar è il primo del suo genere in Italia, con già due sedi a Roma e Monza, ora pronti a conquistare Milano, Porta Venezia (Piazza Guglielmo Oberdan 2). Il 30 Maggio la Pink Night di inaugurazione – un evento di inaugurazione unico nel suo genere, in un luogo unconventional dove la musica, l’atmosfera frizzante e il design d’avanguardia si fondono per creare un’esperienza memorabile. Ogni dettaglio è pensato per far sentire a proprio agio il Pazienti e per offrire un’anteprima di una nuova era della medicina estetica. Un evento ricco di sorprese e di ospiti come numerosi influencer italiani che negli anni si sono affidati a Botox Bar per i loro trattamenti.

UN NUOVO CONCEPT PER LA BELLEZZA

Un luogo dove la qualità incontra l’accessibilità, dove ogni trattamento è un’esperienza esclusiva e piacevole e non più un lusso per pochi: trattamenti di alta qualità a prezzi competitivi in un “ beautification menu” con prezzi trasparenti e visibili a tutti sul sito web.

Il BotoxBar è tutto questo e molto di più. Non si tratta solo di filler e botox, ma di una rivoluzione culturale nel modo di concepire la medicina estetica. In un ambiente giovane, cool e dinamico, chirurghi plastici e medici estetici  esperti sono pronti a guidare ogni persona nel proprio percorso di bellezza con consigli personalizzati e trattamenti su misura.

L’obiettivo del brand è destigmatizzare i trattamenti estetici, celebrando la scelta di apparire e sentirsi al meglio: vuole essere un punto di riferimento per i giovani e non solo, un luogo dove ogni persona può sentirsi accolta e valorizzata.

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