Storia di un sorriso ritrovato: quando il filler labbra cura una ferita interiore

Ci sono sorrisi che restano imprigionati per anni.
Non per mancanza di gioia, ma per vergogna.
Per chi convive con una cicatrice evidente o con asimmetrie del volto, sorridere o mostrare i denti diventa un gesto difficile, ansiogeno, talvolta doloroso. È come se, ad ogni risata, il mondo intero si concentrasse proprio lì, su quel dettaglio che si vorrebbe rimuovere.

È la storia di una giovane donna che, fin da neonata, ha convissuto con le cicatrici di un’operazione di labbro leporino (cheiloschisi). Anni di interventi chirurgici avevano restituito al suo volto la funzionalità, ma non la serenità di sorridere senza timore.

Arrivata in fine presso uno dei nostri ambulatori, ha vissuto (e ci ha fatto vivere a sua volta) la commozione di poter ritornare a sorridere liberamente. Tutto questo grazie ad una sapiente consulenza e a 10 minuti di trattamento di filler labbra eseguiti dalle mani esperte dei nostri medici estetici.

Che cos’è il labbro leporino? Cheloischisi e palatoschisi

Pensate a una bambina appena nata, che è già per tutti una principessa: parliamo di Blu Jerusalema, la primogenita di Gianluca Vacchi e Sharon Fonseca. Per mesi prima di nascere, la sua attesa è stata resa spettacolare da balletti social, coreografie virali a cui partecipavano la famiglia “allargata” di Vacchi-Fonseca, inclusi domestici ed animali di casa.

Ma il suo arrivo, cinque anni fa, ha inaugurato un nuovo capitolo dello storytelling dell’imprenditore, dj e re dei social. Dover annunciare, insieme al lieto evento, la preoccupazione che accomuna ogni genitore di dover gestire, subito dopo la nascita, una anomalia che deturpa il volto della propria neonata.

La cheloischisi (labbro leporino) e la palatoschisi (palato aperto) sono malformazioni congenite che si sviluppano nelle prime settimane di vita intrauterina, quando i tessuti del volto non si fondono correttamente.
La cheloischisi interessa il labbro superiore, creando una fessura visibile che può estendersi fino al naso; la palatoschisi coinvolge invece il palato, con possibili difficoltà nella respirazione, nell’alimentazione e nel linguaggio.

Il trattamento è, in prima battuta, chirurgico con una o più operazioni correttive che vengono effettuate nei primi mesi di vita e sono finalizzate a ripristinare la funzionalità della bocca e a migliorare il quadro sintomatologico (quindi le difficoltà nel parlare, nel succhiare il latte materno, ecc). A seguire il paziente nel corso della vita è un team di medici specialisti: il chirurgo plastico, l’odontostomatologo, il dentista insieme a prostodontista e ortodontista, il logopedista e lo psicologo.

Anche dopo la correzione chirurgica, queste condizioni possono lasciare segni visibili: cicatrici, asimmetrie, perdita di volume e disallineamento tra le due metà del labbro. Problemi non solo estetici, ma che hanno ricadute profonde a livello psicologico ed emotivo.

Un caso di labbro leporino trattato dalla Dott.ssa Camilla Di Pasquali al BTX Bar con filler all'acido ialuronico

Il ruolo del filler: un equilibrio ritrovato

La medicina estetica, in mani esperte, può intervenire per armonizzare i volumi e migliorare la simmetria del volto, anche in esiti post-operatori non ottimali. Come nel caso della nostra paziente operata in passato di labbro leporino.
Attraverso microiniezioni di filler a base di acido ialuronico, il medico può:

  • Ripristinare il volume del labbro superiore
  • Ammorbidire la cicatrice
  • Riequilibrare il contorno labiale
  • Migliorare la proporzione con il labbro inferiore

Nel caso della nostra paziente, il filler ha agito come un ponte tra le due metà del sorriso, ridonando non solo una armonia al volto, ma un booster di fiducia a chi lo indossa.

Medicina estetica: non solo bellezza, ma recupero di funzionalità e autostima

Sorriso gengivale, sudorazione eccessiva, asimmetrie facciali, ustioni, cicatrici post-operatorie o da acne, rimozione tatuaggi indesiderati. Oltre al trattamento delle cicatrici da labbro leporino, esistono altri interventi di medicina estetica che hanno un impatto anche psicologico:

  • Tossina botulinica per la correzione del sorriso gengivale (gummy smile).
  • Botox per iperidrosi ad ascelle, cuoio capelluto, mani e piedi.
  • Filler ricostruttivi per esiti di traumi o incidenti
  • Biorivitalizzazione per migliorare la qualità della pelle dopo ustioni o cicatrici
  • Laser frazionato per ridurre segni post-chirurgici
  • Trattamenti combinati per asimmetrie post-paralisi facciale

Il Metodo BTX Bar: precisione, empatia e personalizzazione

«La medicina estetica – commenta la nostra medical founder Camilla Di Pasqualiè chiamata cosi ma ha sempre un valore funzionale, se ben fatta. Se ci si focalizza solo sull’estetica è difficile apprezzare il miglioramento, ma solo il cambiamento».

Nel nostro approccio, ogni trattamento parte da un’analisi meticolosa delle proporzioni del volto e delle esigenze emotive del paziente.
Il metodo BTX Bar non si limita a “riempire” o “cancellare”: costruisce un progetto su misura, dove l’obiettivo finale è perseguire armonia e autenticità.

Quando la paziente si è guardata allo specchio dopo il trattamento, per la prima volta, ci ha regalato un sorriso pieno, senza trattenersi.

Scopri qui tutti i nostri trattamenti.

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